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    maggio 29, 2012

    Il nuovo F24 semplificato – Debutto dal 1° giugno 2012

    Il nuovo F24 semplificato
    Con provvedimento del 25 maggio 2012 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello “F24 semplificato” per pagare e compensare le imposte erariali, sia regionali che degli enti locali, compresa l’IMU (Imposta Municipale Unica), presso gli sportelli degli agenti della riscossione, delle banche convenzionate e degli uffici postali. È opportuno ricordare che l‘importo massimo compensabile è pari a 516.456,90 euro e che non può essere presentato un modello F24 con saldo finale a credito. Il modello è composto da una sola facciata (monopagina) contente due distinte di pagamento, una per il contribuente e l’altra per l’ente che riscuote. Ciascuna distinta contiene due sezioni: una rubricata “contribuente”, nella quale occorre indicare il codice fiscale ed i dati anagrafici di chi effettua il versamento e l’altra denominata “motivo del pagamento”. Quest’ultima andrà compilata nel seguente modo:  nella colonna “sezione” occorre indicare il destinatario del versamento: “ER” (erario) o “RG” (regione) o “EL” (ente locale), nelle colonne successive devono essere inseriti il codice tributo, il codice ente per il quale si effettua il versamento, la rata che si sta pagando e il numero di rate prescelto (ad es. se si paga la seconda di sei rate si scriverà 0206, se invece il contribuente paga l’importo a titolo di saldo o in un’unica soluzione si indica 0101), l’anno di riferimento espresso in quattro cifre (ad es. 2012) e gli importi con le prime due cifre decimali. Al termine della compilazione il modello va firmato dal contribuente.
    Se questo nuovo modello verrà utilizzato per versare l’IMU occorrerà indicare nella colonna “sezione” il codice “EL”, nello spazio “codice ente“ il codice catastale, costituito da quattro caratteri, del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili (es. B354 per Cagliari); occorrerà barrare la casella “ravv.” se il pagamento si riferisce al ravvedimento, la casella “immob. variati” qualora siano intervenute delle variazioni per uno o più immobili che richiedano la presentazione della dichiarazione di variazione, la casella “acc.” se il pagamento si riferisce all’acconto, la casella “saldo” se il pagamento si riferisce al saldo, mentre se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo si dovranno barrare entrambe le caselle; nello spazio “numero immobili” occorrerà indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre), nello spazio “anno di riferimento” si indicherà l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento e negli spazi “detrazione”, “importi a debito versati” ed “importi a credito compensati” si scriveranno le relative somme. Nella sezione “motivi del pagamento” c’è anche lo spazio “rateazione” che potrà essere utilizzato se e con le indicazioni diffuse dalla stessa Agenzia.
    Il nuovo modello F24 è reso disponibile per il download a partire dal 1° giugno 2012 sul sito dell`Agenzia delle Entrate e sempre a partire da tale data e` soppresso il “modello F24 predeterminato” per l`esecuzione dei versamenti dell`imposta comunale sugli immobili approvato il 15 giugno 2004, ferma restando la possibilità di utilizzare i modelli precompilati già distribuiti ai contribuenti.

    Allegato F24 Semplificato

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